Le organizzazioni orientate al servizio sono sempre più modellate su criteri di ascolto del cliente, di flessibilità organizzativa, di qualità e produttività dell’output, di trasformazione e innovazione dei prodotti/servizi. Ciò si manifesta in una struttura:
- snella, il cui obiettivo è quello di rendere leggera l’organizzazione;
- piatta, poiché la reattività all’ambiente viene facilitata dalla presenza di poche linee gerarchiche di impostazione e coordinamento;
- interrelata, dato che un altro cardine del nuovo modello organizzativo risiede in tutto quanto possa sviluppare e migliorare gli interscambi tra persone, gruppi di lavoro e unità organizzative.
Le criticità sembrano essere, sostanzialmente, legate al “sapere chi fa che cosa e perché”, e, quindi, alla redistribuzione dei compiti e delle attività lungo i processi a maggiore valore aggiunto, cioè, in sintesi, alla rivalutazione e valorizzazione delle risorse umane e professionali disponibili, ridefinendo la Work Breakdown Structure (WBS), Organizational Breakdown Structure( OBS) e la Matrice delle Responsabilità.
L’obiettivo macro consiste allora nel “fare ordine” per liberare risorse, evitando raddoppi e sovrapposizioni di attività e mansioni, individuando i punti di debolezza ed i punti di forza; obiettivo declinabile in interventi organizzativi.
Su queste tematiche Holos s.r.l. interviene con una metodologia basata sull’analisi delle attività e dei processi manageriali e su interventi di riorganizzazione dell’architettura organizzativa. L’obiettivo consiste nell’eliminare le attività disfunzionali al core business dell’organizzazione, asciugando i processi di produzione e servizio a maggiore valore aggiunto.
In particolare questo significa:
- analisi delle attività e dei processi critici
- analisi e revisione/ri-valorizzazione delle risorse disponibili
- riorganizzazione intesa come “tendere i flussi di lavoro” e riallocare risorse in altre posizioni strategiche, quali possono essere i nuovi servizi innovativi.